La Mezza Età

La mezza età inizia a trentacinque anni e termina a cinquantasei anni.

L’uomo di mezza età deve saper governare la sua casa e guidare i suoi figli.

Nella vita normale, ogni uomo di mezza età è capofamiglia. L’uomo che non ha formato la sua casa e la sua fortuna durante la gioventù e la mezza età non la formerà più, è di fatto un fallito.

Coloro che tentano di formare una casa e una fortuna durante la vecchiaia sono veramente degni di pietà.

L’IO dell’avidità va agli estremi e vuole accumulare ricche fortune. L’essere umano ha bisogno di pane, riparo e rifugio. È necessario avere pane, una casa propria, vestiti, abiti, cappotti per coprire il corpo, ma non ha bisogno di accumulare enormi somme di denaro per poter vivere.

Noi non difendiamo la ricchezza né la miseria, entrambi gli estremi sono condannabili.

Molti sono quelli che si rotolano nel fango della miseria e sono anche molti quelli che si rotolano nel fango della ricchezza.

È necessario possedere una modesta fortuna, cioè una casa bella con bei giardini, una fonte sicura di reddito, essere sempre ben presentati e non soffrire la fame. Questo è normale per ogni essere umano.

La miseria, la fame, le malattie e l’ignoranza non devono mai esistere in nessun paese che si rispetti come colto e civilizzato.

La democrazia non esiste ancora, ma dobbiamo crearla. Finché esiste un solo cittadino senza pane, riparo e rifugio, la democrazia praticamente non è altro che un bellissimo ideale.

I capifamiglia devono essere comprensivi, intelligenti, mai bevitori di vino, golosi, ubriachi, tiranni, ecc.

Ogni uomo maturo sa per esperienza propria che i figli imitano il suo esempio e che se quest’ultimo è sbagliato, segnerà percorsi assurdi ai suoi discendenti.

È veramente stupido che l’uomo maturo abbia diverse mogli e viva in ubriachezze, banchetti, orge, ecc.

Sull’uomo maturo pesa la responsabilità di tutta la famiglia ed è chiaro che se percorre strade sbagliate, porterà più disordine nel mondo, più confusione, più amarezza.

Il padre e la madre devono comprendere la differenza tra i sessi. È assurdo che le figlie studino fisica, chimica, algebra, ecc. Il cervello della donna è diverso da quello dell’uomo, tali materie sono molto adatte al sesso maschile, ma sono inutili e persino dannose per la mente femminile.

È necessario che i padri e le madri di famiglia lottino con tutto il cuore per promuovere un cambiamento vitale in ogni piano di studi scolastici.

La donna deve imparare a leggere, scrivere, suonare il piano, tessere, ricamare e in generale ogni tipo di mestieri femminili.

La donna deve essere preparata fin dai banchi di scuola per la sublime missione che le spetta come MADRE e come moglie.

È assurdo danneggiare il cervello delle donne con studi complicati e difficili propri del sesso maschile.

È necessario che sia i padri di famiglia sia gli insegnanti di scuole, collegi e università si preoccupino maggiormente di riportare la donna alla femminilità che le spetta. È stupido militarizzare le donne, obbligarle a marciare con bandiere e tamburi per le strade delle città come se fossero maschi.

La donna deve essere ben femminile e l’uomo deve essere ben maschile.

Il sesso intermedio, l’omosessualità, è il prodotto della degenerazione e della barbarie.

Le signorine che si dedicano a lunghi e difficili studi diventano vecchie e nessuno le sposa.

Nella vita moderna è conveniente che le donne facciano carriere brevi, cultura della bellezza, dattilografia, stenografia, cucito, pedagogia, ecc., ecc., ecc.

Normalmente la donna deve essere unicamente dedita alla vita domestica, ma a causa della crudeltà di quest’epoca in cui viviamo, la donna ha bisogno di lavorare per mangiare e vivere.

In una società veramente colta e civilizzata la donna non ha bisogno di lavorare fuori casa per poter vivere. Questo di lavorare fuori casa è crudeltà della peggior specie.

L’uomo attuale degenerato ha creato un falso ordine di cose e ha fatto perdere alla donna la sua femminilità, l’ha tolta dalla sua casa e l’ha convertita in schiava.

La donna convertita in “maschiaccio” con intelletto da uomo, che fuma sigarette e legge il giornale, semi-nuda con le gonne sopra il ginocchio o che gioca a canasta, è il risultato degli uomini degenerati di quest’epoca, la piaga sociale di una civiltà che agonizza.

La donna convertita in spia moderna, la dottoressa tossicodipendente, la donna campionessa dello sport, alcolizzata, snaturata che nega il seno ai suoi figli per non perdere la sua bellezza è il sintomo esecrabile di una civiltà falsa.

È giunta l’ora di organizzare l’esercito di salvezza mondiale con uomini e donne di buona volontà che siano veramente disposti a lottare contro questo falso ordine di cose.

È giunta l’ora di stabilire nel mondo una nuova civiltà, una nuova cultura.

La donna è la pietra fondamentale della casa e se questa pietra è mal lavorata, piena di spigoli e deformazioni di ogni tipo, il risultato della vita sociale sarà la catastrofe.

L’uomo è distinto, differente e perciò può permettersi il lusso di studiare medicina, fisica, chimica, matematica, diritto, ingegneria, astronomia, ecc., ecc., ecc.

Un collegio militarizzato di uomini non è assurdo, ma un collegio militarizzato di donne, oltre ad essere assurdo, risulta spaventosamente ridicolo.

È disgustoso vedere le future spose, le future madri che devono portare il bambino tra il loro seno marciare come uomini per le strade della città.

Questo non solo indica perdita della femminilità nel sesso, ma inoltre mette il dito nella piaga segnalando la perdita della mascolinità nell’uomo.

L’uomo, uomo di verità, l’uomo ben maschio non può accettare in nessun modo una sfilata militarizzata di donne. Lo scrupolo maschile, l’idiosincrasia psicologica dell’uomo, il pensiero dell’uomo prova vero disgusto per questa classe di spettacoli che dimostrano fino alla sazietà la degenerazione umana.

Abbiamo bisogno che la donna ritorni alla sua casa, alla sua femminilità, alla sua bellezza naturale, alla sua ingenuità primitiva e alla sua vera semplicità. Abbiamo bisogno di porre fine a tutto questo ordine di cose e stabilire sulla faccia della terra una nuova civiltà e una nuova cultura.

I padri di famiglia e gli educatori devono saper crescere le nuove generazioni con vera saggezza e amore.

I figli maschi non solo devono ricevere informazioni intellettuali e imparare un mestiere o ricevere il titolo professionale. È necessario che i maschi conoscano il senso della responsabilità e si incamminino per il sentiero della rettitudine e dell’amore consapevole.

Sulle spalle dell’uomo maturo pesa la responsabilità di una moglie, di alcuni figli e di alcune figlie.

L’uomo maturo con alto senso di responsabilità, casto, sobrio, temperato, virtuoso, ecc., è rispettato dalla sua famiglia e da tutti i cittadini.

L’uomo maturo che scandalizza la gente con i suoi adulteri, fornicazioni, dispiaceri, ingiustizie di ogni tipo, diventa ripugnante per tutte le persone e non solo causa dolore a se stesso, ma anche amareggia i suoi familiari e porta dolore e confusione a tutto il mondo.

È necessario che l’uomo maturo sappia vivere la sua epoca correttamente. È urgente che l’uomo maturo comprenda che la gioventù è già passata.

È ridicolo voler ripetere nella maturità gli stessi drammi e scene della gioventù.

Ogni epoca della vita ha la sua bellezza e bisogna saperla vivere.

L’uomo maturo deve lavorare con somma intensità prima che arrivi la vecchiaia, così come la formica agisce in modo previdente portando foglie per il suo formicaio prima che arrivi il crudo inverno, così anche deve agire con rapidità e previsione l’uomo maturo.

Molti uomini giovani sprecano miseramente tutti i loro valori vitali e quando arrivano all’età matura si trovano brutti, orribili, miserabili, falliti.

È veramente ridicolo vedere molti uomini maturi ripetere le bravate della gioventù senza rendersi conto che ora sono orribili e che la gioventù è già passata.

Una delle calamità più grandi di questa civiltà che agonizza è il vizio dell’alcol.

Nella gioventù molti si abbandonano alla bevanda e quando arriva l’età matura non hanno formato una casa, non hanno formato una fortuna, non hanno una professione lucrativa, vivono di cantina in cantina mendicando liquore, spaventosamente orribili, disgustanti, miserabili.

I capifamiglia e gli educatori devono porre speciale attenzione ai giovani orientandoli rettamente con il sano proposito di fare un mondo migliore.