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La Libera Iniziativa

Milioni di studenti di tutti i paesi del mondo intero vanno quotidianamente a scuola e all’università in forma inconscia, automatica, soggettiva, senza sapere perché, né per cosa.

Gli studenti sono obbligati a studiare matematica, fisica, chimica, geografia, ecc.

La mente degli studenti riceve informazioni quotidiane, ma mai nella vita si ferma un momento a pensare al perché di queste informazioni, all’obiettivo di queste informazioni. Perché ci riempiamo di queste informazioni? Per cosa ci riempiamo di queste informazioni?

Gli studenti vivono realmente una vita meccanicistica e sanno solo che devono ricevere informazioni intellettuali e conservarle immagazzinate nella memoria infedele, questo è tutto.

Agli studenti non viene mai in mente di pensare a cosa sia realmente questa educazione, vanno a scuola, al collegio o all’università perché i loro genitori li mandano e questo è tutto.

Né agli studenti, né agli insegnanti viene mai in mente di chiedersi: Perché sono qui? A cosa sono venuto qui? Qual è realmente il vero motivo segreto che mi porta qui?

Maestri, maestre, studenti maschi e studentesse, vivono con la coscienza dormiente, agiscono come veri automi, vanno a scuola, al collegio e all’università in forma inconscia, soggettiva, senza sapere realmente nulla del perché, o del per cosa.

È necessario smettere di essere automi, risvegliare la coscienza, scoprire da soli cos’è questa lotta così terribile per superare gli esami, per studiare, per vivere in un determinato luogo per studiare quotidianamente e passare l’anno e soffrire spaventi, angosce, preoccupazioni, praticare sport, litigare con i compagni di scuola, ecc., ecc., ecc.

I maestri e le maestre devono diventare più consapevoli al fine di cooperare dalla scuola, dal collegio o dall’università aiutando gli studenti a risvegliare la coscienza.

È lamentevole vedere tanti AUTOMI seduti nei banchi delle scuole, dei collegi e delle università, ricevere informazioni che devono conservare nella memoria senza sapere perché né per cosa.

I ragazzi si preoccupano solo di passare l’anno; gli è stato detto che devono prepararsi per guadagnarsi da vivere, per trovare un impiego, ecc. E loro studiano formandosi mille fantasie nella mente riguardo al futuro, senza conoscere realmente il presente, senza sapere il vero motivo per cui devono studiare fisica, chimica, biologia, aritmetica, geografia, ecc.

Le ragazze moderne studiano per avere la preparazione che permetta loro di trovare un buon marito, o per guadagnarsi da vivere ed essere debitamente preparate nel caso in cui il marito le abbandoni, o che rimangano vedove o zitelle. Pure fantasie nella mente perché realmente loro non sanno quale sarà il loro avvenire né a che età moriranno.

La vita nella scuola è molto vaga, molto incoerente, molto soggettiva, al bambino si fa imparare a volte certe materie che nella vita pratica non servono a niente.

Oggi giorno l’importante nella scuola è passare l’anno e questo è tutto.

In altri tempi c’era almeno qualcosa in più di etica in questo di passare l’anno. Ora non c’è tale ETICA. I padri di famiglia possono corrompere in gran segreto il maestro o la maestra e il ragazzo o la ragazza anche quando sia un PESSIMO STUDENTE, passerà l’anno INEVITABILMENTE.

Le ragazze della scuola sono solite fare la barba al maestro con il proposito di PASSARE L’ANNO e il risultato è solitamente meraviglioso, anche quando non abbiano compreso né “A” di quello che insegna il maestro, in ogni caso vanno bene negli ESAMI e passano l’anno.

Ci sono ragazzi e ragazze molto furbi per passare l’anno. Questa è questione di astuzia in molti casi.

Un ragazzo che passa vittorioso certo esame (qualche stupido esame) non significa che abbia coscienza oggettiva vera, su quella materia nella quale è stato esaminato.

Lo studente ripete come un pappagallo quella materia che ha studiato e nella quale è stato esaminato. Questo non è essere AUTO-CONSAPEVOLE di quella materia, questo è memorizzare e ripetere come pappagalli quello che abbiamo imparato e questo è tutto.

Passare gli esami, passare l’anno, non significa ESSERE MOLTO INTELLIGENTE. Nella vita pratica abbiamo conosciuto persone molto intelligenti che nella scuola non sono mai andate bene negli esami. Noi abbiamo conosciuto magnifici scrittori e grandi matematici che nella scuola sono stati pessimi studenti e che non hanno mai superato bene gli esami in grammatica e matematica.

Sappiamo del caso di uno studente pessimo in ANATOMIA e che solo dopo aver sofferto molto è riuscito a superare bene gli esami di ANATOMIA. Oggi giorno detto studente è autore di una grande opera sull’ANATOMIA.

Passare l’anno non significa necessariamente essere molto intelligenti. Ci sono persone che non hanno mai passato un anno e che sono molto intelligenti.

C’è qualcosa di più importante che passare l’anno, c’è qualcosa di più importante che studiare certe materie ed è precisamente avere piena coscienza OBIETTIVA chiara e luminosa su quelle materie che si studiano.

I maestri e le maestre devono sforzarsi per aiutare gli studenti a risvegliare la coscienza; tutto lo sforzo dei maestri e delle maestre deve dirigersi alla coscienza degli studenti. È URGENTE che gli studenti diventino pienamente AUTO-CONSAPEVOLI di quelle materie che studiano.

Imparare a memoria, imparare come pappagalli, è semplicemente STUPIDO nel senso più completo della parola.

Gli studenti si vedono obbligati a studiare difficili materie e a immagazzinarle nella loro memoria per “PASSARE L’ANNO” e dopo nella vita pratica dette materie non solo risultano inutili ma anche si dimenticano perché la memoria è infedele.

I ragazzi studiano con il proposito di trovare un impiego e guadagnarsi da vivere e più tardi se hanno la fortuna di trovare tale impiego, se diventano professionisti, medici, avvocati, ecc., l’unica cosa che ottengono è ripetere la stessa storia di sempre, si sposano, soffrono, hanno figli e muoiono senza aver risvegliato la coscienza, muoiono senza aver avuto coscienza della propria vita. Questo è tutto.

Le ragazze si sposano, formano le loro famiglie, hanno figli, litigano con i vicini, con il marito, con i figli, divorziano e si risposano, rimangono vedove, diventano vecchie, ecc. e alla fine muoiono dopo aver vissuto DORMIENTI, INCONSCE, ripetendo come sempre lo stesso DRAMMA DOLOROSO dell’esistenza.

NON vogliono i MAESTRI e le MAESTRE di scuola rendersi conto pienamente che tutti gli esseri umani hanno la coscienza dormiente. È urgente che i maestri di scuola si risveglino anche loro perché possano risvegliare gli studenti.

Non serve a niente riempirci la testa di teorie e più teorie e di citare Dante, Omero, Virgilio, ecc., se abbiamo la coscienza dormiente se non abbiamo coscienza oggettiva, chiara e perfetta su noi stessi, sulle materie che studiamo, sulla vita pratica.

A cosa serve l’educazione se non diventiamo creatori, coscienti, intelligenti davvero?

L’educazione vera non consiste nel saper leggere e scrivere. Qualsiasi sciocco, qualsiasi stupido può saper leggere e scrivere. Abbiamo bisogno di essere INTELLIGENTI e l’INTELLIGENZA si risveglia solo in noi quando si risveglia la COSCIENZA.

L’umanità ha un novantasette per cento di SUBCONSCIO e tre per cento di COSCIENZA. Abbiamo bisogno di risvegliare la COSCIENZA, abbiamo bisogno di convertire il SUBCONSCIO in COSCIENTE. Abbiamo bisogno di avere un cento per cento di coscienza.

L’essere umano non solo sogna quando il suo corpo fisico dorme, ma anche sogna quando il suo corpo fisico non dorme, quando è in stato di veglia.

È necessario smettere di sognare, è necessario risvegliare la coscienza e questo processo del risveglio deve cominciare dalla casa e dalla scuola.

Lo sforzo dei maestri deve dirigersi alla COSCIENZA degli studenti e non unicamente alla memoria.

Gli studenti devono imparare a pensare da soli e non unicamente a ripetere come pappagalli le teorie altrui.

I maestri devono lottare per far finire la paura agli studenti.

I maestri devono permettere agli studenti, la libertà di dissentire e criticare sanamente e in forma costruttiva tutte le teorie che studiano.

È assurdo obbligarli ad accettare in forma DOGMATICA tutte le teorie che si insegnano nella scuola, nel collegio o nell’università.

È necessario che gli studenti abbandonino la paura perché imparino a pensare da soli. È urgente che gli studenti abbandonino la paura perché possano analizzare le teorie che studiano.

La paura è una delle barriere per l’intelligenza. Lo studente con paura NON si azzarda a dissentire e accetta come articolo di FEDE CIECA, tutto quello che dicono i diversi autori.

Non serve a niente che i maestri parlino di intrepidezza se loro stessi hanno paura. I maestri devono essere liberi dal timore. I maestri che temono la critica, il cosa diranno, ecc., NON possono essere veramente intelligenti.

Il vero obiettivo dell’educazione deve essere far finire la paura e risvegliare la coscienza.

A cosa serve passare gli esami se continuiamo impauriti e incoscienti?

I maestri hanno il dovere di aiutare gli studenti dai banchi della scuola perché siano utili nella vita, ma finché esisterà la paura nessuno può essere utile nella vita.

La persona piena di timore non si azzarda a dissentire dall’opinione altrui. La persona piena di timore non può avere libera iniziativa.

È funzione di ogni maestro, evidentemente, quella di aiutare tutti e ognuno degli alunni della sua scuola a essere completamente liberi dalla paura, al fine che possano agire in forma spontanea senza necessità che gli si dica, che gli si comandi.

È urgente che gli studenti lascino la paura perché possano avere libera iniziativa spontanea e creatrice.

Quando gli studenti per iniziativa propria, libera e spontanea possano analizzare e criticare liberamente quelle teorie che studiano, smetteranno allora di essere meri enti meccanici, soggettivi e stupidi.

È urgente che esista la libera iniziativa perché sorga l’intelligenza creatrice negli alunni e nelle alunne.

È necessario dare libertà di ESPRESSIONE CREATRICE spontanea e senza condizionamento di nessuna specie, a tutti gli alunni e le alunne al fine che possano diventare consapevoli di quello che studiano.

Il libero potere creativo può manifestarsi solo quando non abbiamo paura della critica, del cosa diranno, della ferula del maestro, delle regole ecc. ecc. ecc.

La mente umana è degenerata per la paura e il dogmatismo ed è URGENTE rigenerarla mediante la libera iniziativa spontanea e libera dalla paura.

Abbiamo bisogno di diventare consapevoli della nostra, propria vita e questo processo del risveglio deve cominciare dagli stessi banchi della scuola.

A poco ci sarà servita la scuola se usciamo da essa incoscienti e addormentati.

L’abolizione della paura e la libera iniziativa darà origine all’azione spontanea e pura.

Per libera iniziativa gli alunni e le alunne dovrebbero avere diritto in tutte le scuole a discutere in assemblea tutte le teorie che stanno studiando.

Solo così mediante la liberazione dal timore e la libertà di discutere, analizzare, MEDITARE, e criticare sanamente quello che stiamo studiando, possiamo diventare consapevoli di queste materie e non meramente pappagalli che ripetono quello che accumulano nella memoria.