Cancro

DAL 22 GIUGNO AL 23 LUGLIO

“Lasciando il corpo, prendendo il sentiero del fuoco, della luce del giorno, della quindicina luminosa della Luna e del solstizio settentrionale, i conoscitori di BRAHAMA vanno a BRAHAMA”. (Verso 24, Capitolo 8 - Bhagavad-Gita).

“Lo YOGI che, morendo, va per il sentiero del fumo, della quindicina oscura della Luna e del solstizio meridionale, giunge alla sfera Lunare, e poi rinasce”. (Verso 25, Capitolo 8 - Bhagavad-Gita).

“Questi due sentieri, il luminoso e l’oscuro, sono considerati permanenti. Per il primo, ci si emancipa, e per il secondo si rinasce”. (Verso 26, Capitolo 8 - Bhagavad-Gita).

“L’ESSERE non nasce, né muore, né si reincarna; non ha origine; è eterno, immutabile, il primo di tutti, e non muore quando uccidono il corpo”. (Verso 20, Capitolo 8 - Bhagavad-Gita).

L’EGO nasce, l’EGO muore. Si distingua tra l’EGO e l’ESSERE. L’ESSERE non NASCE né muore né si REINCARNA.

“I frutti delle azioni sono di tre tipi: sgradevoli, piacevoli e la miscela di entrambi. Questi frutti si attaccano, dopo la morte, a chi non vi ha rinunciato, ma non all’uomo di enunciazione”. (Verso 12, Capitolo XVIII - Bhagavad-Gita).

“Impara da ME, oh tu, dalle braccia potenti!, riguardo a queste cinque cause, correlate al compimento delle azioni, secondo la più alta Saggezza, che è il fine di ogni azione”. (Verso 13, Capitolo XVIII - Bhagavad-Gita).

“Il corpo, l’EGO, gli organi, le funzioni e le Deità (PIANETI) che presiedono gli organi, sono queste le cinque cause”. (Verso 14, Capitolo 18 - Bhagavad-Gita).

“Qualsiasi atto dovuto o indebito, sia fisico, verbale o mentale, ha queste cinque cause”. (Verso 15, Capitolo 18, Bhagavad-Gita).

“Essendo così il caso, colui che per la difettosa comprensione considera l’ATMAN (L’ESSERE), l’ASSOLUTO, come attore, questo sciocco non vede la REALTÀ”. (Verso 16 - Capitolo 81 - Bhagavad Gita).

Il BHAGAVAD GITA fa, dunque, una differenza tra l’EGO (IO), e l’ESSERE (l’ATMAN).

L’ANIMALE INTELLETTUALE erroneamente chiamato UOMO, è un composto di CORPO, EGO (IO), ORGANI e funzioni. Una macchina mossa dalle DEITÀ o, meglio, dai PIANETI.

Molte volte basta qualsiasi catastrofe cosmica, perché le onde che arrivano sulla terra, lancino quelle macchine umane addormentate, nei campi di battaglia. Milioni di macchine addormentate, contro milioni di macchine addormentate.

La LUNA porta gli EGO nella matrice e la Luna se li porta via. Max Heindel dice che il CONCEPIMENTO si realizza sempre quando la LUNA è in CANCRO. Senza la Luna il concepimento è impossibile.

I primi sette anni di vita sono governati dalla LUNA. I secondi sette anni di vita sono MERCURIANI al cento per cento, allora il bambino va a scuola, è irrequieto, in incessante movimento.

Il terzo settennio di vita, la tenera adolescenza compresa tra i quattordici e i ventuno anni di vita, sono governati da Venere, la Stella dell’amore; questa è l’età della fitta, l’età dell’amore, l’età in cui vediamo la vita color rosa.

Dai 21 (VENTUNO) fino ai 42 (QUARANTADUE) anni di vita dobbiamo occupare il nostro posticino sotto il Sole e definire la nostra vita. Questa epoca è governata dal Sole.

Il SETTENNIO compreso tra i quarantadue e i quarantanove anni di età, è MARZIANO al cento per cento e la vita si trasforma allora in un vero campo di battaglia, perché MARTE è guerra.

Il periodo compreso tra i quarantanove e i cinquantasei anni di età, è GIOVIANO; coloro che hanno GIOVE ben situato nel loro oroscopo, è chiaro che durante questa epoca della loro vita sono rispettati da tutto il mondo e se non possiedono le INNECESSARIE RICCHEZZE MONDANE, hanno almeno il necessario per poter vivere molto bene.

Altra è la sorte di coloro che hanno GIOVE mal situato nel loro oroscopo; queste persone soffrono allora l’indicibile, mancano di pane, riparo, rifugio, sono maltrattati da altri, ecc., ecc., ecc.

Il periodo di vita compreso tra i cinquantasei e i sessantatré anni, è governato dall’anziano dei cieli, il vecchio Saturno.

Realmente la vecchiaia comincia a cinquantasei anni. Passato il periodo di Saturno, torna la LUNA, lei porta l’EGO, alla NASCITA e lei se lo porta via.

Se osserviamo attentamente la vita degli anziani di età molto avanzata, possiamo verificare che certamente ritornano all’età dei bambini, alcuni vecchietti e vecchiette tornano a giocare con macchinine e bambole. Gli anziani maggiori di sessantatré anni e i bambini minori di sette anni sono governati dalla LUNA.

“Tra migliaia di uomini, forse uno tenta di giungere alla PERFEZIONE; tra quelli che tentano possibilmente uno raggiunge la perfezione, e tra i perfetti forse uno MI conosce perfettamente”. (Verso 3, Capitolo VII - Bhagavad-Gita.)

L’EGO è LUNARE e, lasciando il corpo fisico, va per il sentiero del fumo, della quindicina oscura della LUNA e del SOLSTIZIO meridionale e presto ritorna a una nuova matrice. La LUNA lo porta e la LUNA lo trae, questa è la LEGGE.

L’EGO è vestito con CORPI LUNARI. I veicoli interni studiati dalla TEOSOFIA, sono di natura LUNARE.

Le scritture sacre dei GIAINISTI dicono: “L’UNIVERSO È POPOLATO DA DIVERSE CREATURE ESISTENTI NEL SAMSARA, NATE DA FAMIGLIE E CASTE DISTINTE PER AVER COMMESSO VARIE AZIONI E, A SECONDA DI COME SONO, VANNO UNA VOLTA AL MONDO DEGLI DEI, ALTRE VOLTE ALL’INFERNO E ALCUNE VOLTE SI CONVERTONO IN ASURA (PERSONE DIABOLICHE). COSÌ È CHE NON RIPUGNANO IL SAMSARA GLI ESSERI VIVENTI CHE SENZA CESSARE NASCONO E RINASCONO PER COLPA DELLE LORO CATTIVE AZIONI”.

La LUNA si porta via tutti gli EGO, ma non tutti li riporta nuovamente. In questi tempi la maggior parte entra nei MONDI-INFERNI, nelle regioni SUBLUNARI, nel REGNO MINERALE SOMMERSO, nelle tenebre esteriori dove si ode solo il pianto e lo stridore di denti.

Sono molti quelli che ritornano in forma mediata o immediata portati e tratti dalla LUNA, senza aver goduto delle delizie dei mondi superiori.

I PERFETTI, gli eletti, coloro che HANNO DISSOLTO l’EGO; HANNO FABBRICATO i loro CORPI SOLARI e si sono SACRIFICATI per l’UMANITÀ, sono BENAVVENTURATI, lasciando il corpo fisico con la morte, prendono il sentiero del fuoco, della luce, del giorno, della quindicina luminosa della LUNA e del solstizio settentrionale, essi HANNO INCARNATO l’ESSERE, essi conoscono BRAHAMA (IL PADRE CHE È IN SEGRETO) ed è chiaro che vanno a BRAHAMA (IL PADRE).

Il GIAINISMO dice che durante questo GRAN GIORNO di BRAHAMA scendono in questo mondo ventiquattro PROFETI MAGGIORI che hanno raggiunto la PERFEZIONE TOTALE.

Le scritture GNOSTICHE dicono che ci sono DODICI SALVATORI, cioè: Dodici AVATARA; ma se pensiamo a un GIOVANNI BATTISTA come precursore e a un GESÙ come AVATARA, per i PESCI l’era che è appena passata, allora possiamo comprendere che per ognuna delle dodici ere zodiacali esiste sempre un precursore e un AVATARA, totale ventiquattro GRANDI PROFETI.

MAHAVIRA fu il PRECURSORE DI BUDHA e GIOVANNI BATTISTA quello di GESÙ.

Il SACRO RASKOARNO (MORTE), è pieno di profonda bellezza interiore. Solo conosce la VERITÀ sulla MORTE, chi ha SPERIMENTATO in forma diretta, il suo profondo SIGNIFICATO.

La LUNA si porta via e porta i defunti. Gli estremi si toccano. La morte e il concepimento si trovano intimamente uniti. Il sentiero della VITA è formato con le impronte degli zoccoli del CAVALLO DELLA MORTE.

La disintegrazione di tutti gli elementi che costituiscono il corpo fisico, origina una vibrazione molto speciale che passa invisibile attraverso lo spazio e il tempo.

Simili alle onde della TELEVISIONE che portano immagini, sono le onde vibratorie dei defunti. Ciò che è lo schermo alle ONDE delle stazioni emittenti, è l’embrione alle onde della morte.

Le ONDE VIBRATORIE DELLA MORTE portano l’IMMAGINE del defunto. Questa immagine resta depositata nell’uovo fecondato.

Sotto l’INFLUENZA LUNARE lo ZOOSPERMO penetra attraverso la copertura dell’uovo, che istantaneamente torna a chiudersi imprigionandolo. Lì genera un interessantissimo campo di attrazione, attirando ed essendo attirato verso il nucleo femminile che silente aspetta nel centro dell’uovo.

Quando questi due NUCLEI CAPITALI si fondono in una sola UNITÀ, i CROMOSOMI iniziano allora la loro famosa danza, aggrovigliandosi e tornando ad aggrovigliarsi in un istante. Così è come il DISEGNO di qualcuno che agonizzò e morì, viene a cristallizzare nell’embrione.

Ogni CELLULA ordinaria dell’organismo umano, contiene quarantotto leggi del mondo in cui viviamo.

Le cellule riproduttive dell’organismo contengono solo un solo CROMOSOMA di ogni paio, ma nella loro unione producono la combinazione nuova di quarantotto, che fanno sì che ogni embrione sia unico e differente.

Ogni forma umana, ogni organismo, è una macchina preziosa. Ogni CROMOSOMA porta in sé stesso il sigillo di qualche funzione, qualità o caratteristica speciale, un paio determina il sesso, poiché la dualità di questo paio è ciò che fa FEMMINE.

Il dispari del CROMOSOMA origina maschi. Ricordiamo la leggenda Biblica di EVA fatta da una costola di ADAMO e avendo, pertanto, una costola in più di lui.

I CROMOSOMI in SÉ STESSI sono composti da GENI e ognuno di questi, da alcune poche molecole. Realmente i GENI costituiscono la frontiera tra questo mondo e l’altro, tra la terza e la quarta dimensione.

Le onde dei moribondi, le onde della morte, agiscono sui GENI ordinandoli dentro l’UOVO FECONDATO. Così si rifà il corpo fisico perduto, così il disegno dei defunti si fa visibile nell’embrione.

Durante l’epoca di CANCRO, i nostri Discepoli GNOSTICI devono PRATICARE prima di addormentarsi nel loro letto, un ESERCIZIO RETROSPETTIVO sulla propria vita, come chi sta vedendo un film dalla fine all’inizio, o come chi legge un libro dalla fine all’inizio, dall’ultima pagina alla prima.

L’oggetto di questo ESERCIZIO RETROSPETTIVO sulla nostra propria vita, è AUTO-CONOSCERCI, AUTO-SCOPRIRCI.

RICONOSCERE le nostre buone e cattive azioni, studiare il nostro proprio EGO LUNARE, rendere COSCIENTE il SUB-CONSCIENTE.

È necessario giungere in forma RETROSPETTIVA fino alla NASCITA e ricordarla, uno sforzo superiore permetterà allo studente di collegare la NASCITA con la MORTE del suo passato corpo fisico. Il SONNO combinato con la MEDITAZIONE, con l’ESERCIZIO RETROSPETTIVO, ci permetterà di ricordare la nostra vita attuale e quella passata e passate esistenze.

L’ESERCIZIO RETROSPETTIVO ci permette di renderci coscienti del nostro proprio EGO LUNARE, dei nostri propri errori. Ricordiamo che l’EGO è un MANO di RICORDI, desideri, passioni, ire, avidità, lussurie, orgoglio, pigrizia, gola, amor proprio, risentimenti, vendette, ecc.

Se vogliamo dissolvere l’EGO, dobbiamo prima studiarlo. L’EGO è la radice dell’ignoranza e del dolore.

Solo l’ESSERE, ATMAN, è PERFETTO, ma EGLI non NASCE né muore né si REINCARNA; così lo disse KRISHNA nel BHAGAVAD GITA.

Se lo studente si addormenta durante l’ESERCIZIO RETROSPETTIVO, tanto meglio perché nei MONDI INTERNI potrà AUTO-CONOSCERSI, ricordare tutta la sua vita e tutte le sue passate vite.

Così come il MEDICO CHIRURGO ha bisogno di studiare un tumore canceroso prima di estirparlo, così lo GNOSTICO ha bisogno di studiare il suo proprio EGO prima di ESTIRPARLO.

Durante CANCRO, le forze accumulate in BRONCHI e POLMONI da GEMELLI, devono passare ora in CANCRO alla GHIANDOLA TIMO.

Le FORZE COSMICHE che ascendono per il nostro organismo si incontrano nella GHIANDOLA TIMO con le forze che discendono e si formano i due triangoli allacciati, il sigillo SALOMONE.

Il DISCEPOLO deve meditare quotidianamente in questo SIGILLO SALOMONE che si forma nella GHIANDOLA TIMO.

Ci è stato detto che la GHIANDOLA TIMO regola la crescita dei bambini. Risulta interessante che le GHIANDOLE MAMMARIE della MADRE, siano intimamente correlate con la GHIANDOLA TIMO. È per questo che il LATTE materno non può essere mai sostituito da nessun altro alimento per il bambino.

I nativi di CANCRO hanno un carattere tanto variabile come le fasi della LUNA.

I nativi di CANCRO sono pacifici per natura, ma quando si adirano sono terribili.

I nativi di CANCRO hanno disposizione per arti manuali, arti pratiche.

I nativi di CANCRO hanno viva IMMAGINAZIONE, ma devono prendersi cura della FANTASIA.

È consigliabile l’IMMAGINAZIONE COSCIENTE. È assurda l’immaginazione meccanica chiamata FANTASIA.

I CANCERINI hanno natura soave, ritratta e rannicchiata, virtù caserecce.

In CANCRO troviamo a volte alcuni individui troppo passivi, fiacchi, pigri.

I NATIVI DI CANCRO sono molto affezionati ai romanzi, film, ecc.

Il metallo DI CANCRO è l’ARGENTO. Pietra, la PERLA; colore, il BIANCO.

CANCRO il segno del GRANCHIO o dello SCARABEO SACRO, è la casa della LUNA.