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Capricorno
DAL 21 DICEMBRE AL 20 GENNAIO
L’ESSERE, l’INTIMO, la MONADE, ha due ANIME; la prima è l’ANIMA SPIRITUALE. La prima è la BEATRICE di DANTE, la BELLA ELENA, la SULAMITA del SAGGIO SALOMONE, l’ineffabile sposa adorabile, il BUDDHI della TEOSOFIA.
La seconda è l’ANIMA UMANA, il principio CAUSALE, il NOBILE SPOSO, il MANAS SUPERIORE della TEOSOFIA.
Anche se sembra strano e insolito, mentre l’ANIMA UMANA lavora, l’ANIMA SPIRITUALE gioca.
ADAMO ed EVA si INTEGRANO all’interno della MONADE e il suo VALORE CABALISTICO è 10 che ci ricorda l’IO, cioè le vocali Iiiiiii. Ooooooo. L’unione sacratissima dell’ETERNO MASCHILE con l’ETERNO FEMMINILE, l’INTEGRAZIONE degli opposti all’interno della MONADE ESSENZIALE e DIVINA.
La DIVINA TRIADE ATMAN-BUDDHI-MANAS, l’ESSERE, abbiamo già detto e lo ripeteremo, che negli ANIMALI INTELLETTUALI comuni e correnti, NON NASCE, NÉ MUORE, NÉ SI REINCARNA.
Fuori da ogni dubbio possiamo e dobbiamo affermare, che solo una FRAZIONE dell’ANIMA UMANA vive all’interno dei CORPI LUNARI, questa è l’ESSENZA, il materiale PSICHICO per ELABORARE l’ANIMA, per sviluppare l’ANIMA UMANA e di conseguenza l’ANIMA SPIRITUALE.
La MONADE, l’ESSERE, crea, fabbrica, sviluppa le sue DUE ANIME e queste devono servirla e obbedirle.
Dobbiamo distinguere tra MONADI e ANIME. UNA MONADE, cioè uno SPIRITO si È; un’ANIMA si ha.
Si distingua tra la MONADE di un MONDO e l’ANIMA di un MONDO; tra la MONADE di un UOMO e l’ANIMA di un UOMO; tra la MONADE di una FORMICA e l’ANIMA di una FORMICA.
L’ORGANISMO UMANO in ultima sintesi è composto da miliardi e trilioni di infinitesimali MONADI.
Esistono varie classi e ordini di elementi primari di ogni esistenza, di ogni organismo, a mo’ di GERMI di tutti i fenomeni della natura, a questi possiamo chiamarli MONADI impiegando il termine di LEIBNIZ, in mancanza di un altro più espressivo per indicare la semplicità della più semplice esistenza.
A ognuno di questi GERMI o MONADI, corrisponde un ATOMO come veicolo di azione.
Le MONADI si attraggono, si combinano, si trasformano, danno forma a ogni organismo, a ogni mondo, a ogni micro-organismo, ecc.
Tra le MONADI ci sono GERARCHIE; le MONADI inferiori devono obbedire alle SUPERIORI, questa è LEGGE. Le MONADI INFERIORI appartengono alle SUPERIORI.
Tutte le trilioni di MONADI che animano l’organismo umano devono obbedire al proprietario, al capo, alla MONADE principale.
La MONADE REGOLATRICE, la MONADE PRIMORDIALE permette l’attività di tutte le sue subordinate all’interno dell’organismo umano, fino al tempo segnalato dalla legge del KARMA.
Quando miliardi o trilioni di MONADI o GERMI VITALI abbandonano il CORPO FISICO, la MORTE è allora inevitabile.
Le MONADI sono in SÉ STESSE INDISTRUTTIBILI, abbandonano le loro antiche connessioni per realizzarne in breve altre nuove.
Il RITORNO a QUESTO MONDO, il REINGRESSO, la REINCORPORAZIONE sarebbero impossibili senza il lavoro delle MONADI. Esse ricostruiscono nuove CELLULE con le loro percezioni e sensazioni, nuovi organismi. Quando la MONADE PRIMORDIALE è totalmente SVILUPPATA può permettersi il lusso di utilizzare le sue Trilioni di MONADI per creare un mondo, un SOLE, una cometa e convertirsi così nella MONADE REGOLATRICE di un ASTRO QUALSIASI, ma questa è cosa da DEI.
Le MONADI o GERMI VITALI non sono esclusivi dell’organismo fisico, all’interno degli ATOMI dei CORPI INTERNI esistono imprigionati molti ordini e categorie di MONADI VIVENTI. L’esistenza di qualsiasi corpo fisico o soprasensibile, Angelico o Diabolico, Solare o Lunare, ha come fondamento i miliardi e trilioni di MONADI.
L’EGO LUNARE in SÉ STESSO è un composto di ATOMI del nemico segreto. Sfortunatamente all’interno di questi ATOMI sono prigioniere le MONADI o GERMI VITALI.
Ora comprenderemo perché la scienza occulta dice: «IL DEMONIO È DIO ALL’INVERSA».
A ogni ATOMO corrisponde un GERME VITALE, una MONADE. Tutte le infinite modificazioni, tutte le innumerevoli trasformazioni, sono il risultato delle varie combinazioni delle MONADI.
La natura deposita nei TRE CERVELLI dell’essere umano un certo capitale di VALORI VITALI, quando questi si esauriscono, la morte è inevitabile.
I Tre Cervelli sono: 1-IL CENTRO INTELLETTUALE. 2-IL CENTRO EMOZIONALE. 3-CENTRO DEL MOVIMENTO.
Dopo la morte del CORPO FISICO l’EGO vestito con i suoi CORPI LUNARI, continua nel mondo molecolare.
Tre cose vanno al cimitero, al sepolcro.1-IL CORPO FISICO.2-IL CORPO VITALE.3-LA PERSONALITÀ.
Il corpo vitale fluttua vicino al sepolcro e si va disintegrando man mano che il corpo fisico si va disintegrando, man mano che le sue MONADI si vanno liberando.
La PERSONALITÀ è tra il sepolcro, ma esce quando qualcuno porta fiori, quando qualche dolente la visita, ambula per il pantheon e torna al suo sepolcro.
La Personalità ha un principio e una fine, lentamente si va disintegrando nel cimitero.
PROSERPINA, la REGINA degli INFERI, è anche ÈCATE, la BENEDETTA DEA MADRE MORTE sotto la cui direzione lavorano gli ANGELI della MORTE.
LA MADRE SPAZIO convertita in MADRE-MORTE, ama teneramente i suoi figli e per questo se li porta via.
Gli ANGELI della MORTE quando stanno lavorando si rivestono con i loro abiti funebri, assumono una figura spettrale, impugnano la falce e con essa tagliano il cordone d’argento che connette i CORPI INTERNI con il CORPO FISICO.
Gli ANGELI della morte tagliano il filo della vita ed estraggono l’EGO fuori dal corpo fisico.
Gli Angeli della Morte sono molto saggi e si sviluppano e si districano sotto il RAGGIO DI SATURNO.
Gli ANGELI DELLA MORTE non solo conoscono ciò che è relazionato con la morte comune e corrente del CORPO FISICO, questi MINISTRI DELLA MORTE sono, inoltre, profondamente SAGGI in tutto ciò che è relazionato con la MORTE dell’IO PLURALIZZATO.
Dopo la morte del corpo, il DISINCARNATO cade in uno svenimento che dura tre giorni e mezzo.
IL LIBRO TIBETANO DEI MORTI dice: «Sei stato in uno svenimento durante gli ultimi tre giorni e mezzo. Non appena ti riprenderai da questo svenimento avrai il pensiero, cosa è successo? (poiché) in quel momento tutto il SAMSARA (UNIVERSO FENOMENICO) sarà in rivoluzione.
Il VALORE CABALISTICO dell’EGO è CINQUANTASEI; questo è il numero di TIFONE, la MENTE SENZA SPIRITUALITÀ.
L’EGO si porta la sua MONDANITÀ al di là del sepolcro del corpo fisico e la VISIONE RETROSPETTIVA della vita che è appena passata è qualcosa di molto terribile.
Dopo il GRANDE SVENIMENTO di tre giorni e mezzo, i defunti devono RIVIVERE LENTAMENTE in forma retrospettiva, tutta la vita che è appena passata.
Il concetto TEMPO è qualcosa di molto importante in questo lavoro di VISIONE RETROSPETTIVA della vita che è appena passata o VISIONE RETROSPETTIVA del SAMSARA.
Nei MONDI-INFERI tutte le scale del tempo sono minerali, spaventosamente lente e oscillano tra 80.000, 8.000, 800 e 80 anni.
In questa REGIONE CELLULARE in cui viviamo la gestazione dura DIECI mesi Lunari; l’infanzia Cento mesi Lunari; la vita più o meno, Mille mesi Lunari.
Nel Mondo Molecolare si possono misurare gli avvenimenti con una scala del tempo che va dal mese ai quaranta minuti.
Nel MONDO ELETTRONICO la scala del tempo oscilla tra quaranta minuti e due secondi e mezzo.
La VISIONE RETROSPETTIVA DEL SAMSARA (VITA CHE È APPENA PASSATA), nell’istante della morte e durante i tre giorni e mezzo successivi, è di tipo ELETTRONICO e perciò ogni successo si può misurare con il modello di tempo ELETTRONICO.
La VISIONE RETROSPETTIVA DEL SAMSARA nel MONDO MOLECOLARE è meno rapida e perciò ogni successo si misura con il MODELLO DI TEMPO MOLECOLARE.
L’INTIMO, la MONADE, l’ESSERE con le sue DUE ANIME, prima che nascessimo in questa valle di lacrime, DIMORA nella VIA LATTEA e anche durante la vita del corpo fisico qui sotto, continua a vivere nelle stelle.
La cosa fondamentale per l’ESSENZA dopo la morte è raggiungere lo STATO BÙDDHICO RELATIVO e la LIBERAZIONE INTERMEDIA, questo è possibile solo per l’EMBRIONE di ANIMA che abbiamo dentro, salendo, ascendendo al MONDO ELETTRONICO.
È URGENTE SAPERE che nel MONDO ELETTRONICO vive la nostra DIVINA TRIADE IMMORTALE, il nostro ESSERE, il nostro BUDDHA.
Unirsi alla TRIADE IMMORTALE dopo la morte, essere uno con essa, significa di fatto convertirsi in un BUDDHA RELATIVO, raggiungere la LIBERAZIONE INTERMEDIA e godere di una bella vacanza prima di ritornare a un nuovo organismo umano.
Se nel momento supremo della morte, la CHIARA LUCE PRIMORDIALE è stata debitamente riconosciuta dal defunto, è segno chiaro che ha raggiunto la LIBERAZIONE INTERMEDIA.
Se nel momento supremo della morte, il defunto percepisce solo la CHIARA LUCE SECONDARIA, è segno che dovrà lottare molto per raggiungere lo stato BÙDDHICO RELATIVO.
La cosa difficile per l’ESSENZA è STAPPAGLIARSI, scappare dalla sua prigione, uscire dai CORPI LUNARI, abbandonare l’IO PLURALIZZATO. In questo il KARMA di ognuno è definitivo.
Quando il defunto ha rivissuto in forma retrospettiva tutta la vita che è appena passata, allora deve presentarsi davanti ai TRIBUNALI del KARMA per essere giudicato.
La leggenda di ZOROASTRO dice: «Chiunque le cui buone opere eccedano di tre grammi il suo peccato, va in cielo; chiunque il cui peccato è maggiore, all’inferno, mentre colui nel quale entrambi siano uguali, rimane nell’Hamistikan fino al corpo futuro o resurrezione.
Oggi, in questi tempi di perversità e crudo materialismo ateo, la maggior parte dei disincarnati entra dopo il Giudizio nel REGNO MINERALE sommerso, nei MONDI-INFERI.
Sono anche molti i milioni che si mettono in una nuova matrice in forma immediata o mediata, senza essersi concesso il lusso di una buona vacanza nei MONDI SUPERIORI.
Certamente il processo di selezione esiste in tutta la natura e sono pochi quelli che raggiungono la LIBERAZIONE INTERMEDIA e lo STATO BÙDDHICO RELATIVO.
I DISINCARNATI entrano nell’ETERNITÀ sotto l’influenza della LUNA ed escono dall’ETERNITÀ per le porte della LUNA.
Abbiamo già visto nella lezione del CANCRO che la vita intera di tutte le persone si processa sotto le influenze della LUNA, MERCURIO, VENERE, SOLE, MARTE, GIOVE e SATURNO chiudendosi la vita con una spilla LUNARE.
Realmente la LUNA ci porta e la LUNA ci riporta e i sette tipi di vibrazioni planetarie nel loro ordine classico indicato si ripetono anche dopo la morte, perché «COME È SOPRA COSÌ È SOTTO».
Le essenze che dopo essere state giudicate hanno il diritto alla LIBERAZIONE INTERMEDIA e allo STATO BÙDDHICO RELATIVO, necessitano di un certo tipo di estasi molto speciale e un retto sforzo costante per stappagliarsi, per scappare dai CORPI LUNARI e dall’EGO.
Fortunatamente diversi gruppi di MAESTRI assistono i disincarnati e li aiutano in questo lavoro con i RAGGI della GRAZIA.
Così come in questo mondo cellulare in cui viviamo esistono Repubbliche, Regni, Presidenti, Re, Governatori, ecc., così anche nel mondo molecolare esistono molti Paradisi, Regioni e Regni dove le ESSENZE godono di stati indescrivibili di felicità.
I DISINCARNATI possono entrare in REGNI di felicità paradisiaca come sono: quello della DENSA CONCENTRAZIONE; il REGNO dei CAPELLI LUNGHI (VAJRAPANI); o al VIHARA ILLIMITATO della RADIAZIONE DEL LOTO; (PADMA SAMBHAVA).
I DISINCARNATI che marciano verso la LIBERAZIONE INTERMEDIA devono aiutare SÉ STESSI, concentrando la mente in qualsiasi di questi REGNI del MONDO MOLECOLARE.
È realmente molto doloroso vagare di vita in vita, errare per la cloaca orribile del SAMSARA senza godere dello STATO BÙDDHICO e della LIBERAZIONE INTERMEDIA.
Esistono REGNI di inconcepibile felicità dove il DISINCARNATO deve sforzarsi per entrare, ricordiamo il REGNO BEATO dell’OVEST governato dal BUDDHA AMITABHA.
Ricordiamo il REGNO DI MAITREYA, i cicli di TUSHITA, in questo REGNO di suprema gioia possono anche entrare i DISINCARNATI che marciano verso il MONDO ELETTRONICO.
I DISINCARNATI devono pregare molto il GRAN COMPASSIONEVOLE e la sua DIVINA TRIADE, fermi nei loro propositi, senza lasciarsi sviare da niente, se davvero non vogliono cadere in una nuova matrice senza aver goduto dello STATO BÙDDHICO INTERMEDIO nel MONDO DEGLI ELETTRONI.
La felicità nelle regioni ELETTRONICHE, la LIBERAZIONE INTERMEDIA dopo essere passati per i paradisi molecolari, è qualcosa di impossibile da descrivere con umane parole.
I BUDDHA viaggiano attraverso l’INALTERABILE INFINITO tra le sinfonie indescrivibili dei mondi che palpitano tra il seno della MADRE-SPAZIO.
Eppure, ogni premio, ogni capitale si esaurisce. Quando il DHARMA di felicità si esaurisce, il RITORNO a una nuova matrice è allora inevitabile.
L’ESSENZA perde l’ESTASI attratta dall’EGO LUNARE e già imbottigliata nuovamente tra i CORPI LUNARI, RITORNA a una nuova matrice.
L’istante in cui l’ESSENZA perde l’ESTASI è quello in cui torna a separarsi dal suo BUDDHA INTIMO per rimanere imbottigliata tra i CORPI LUNARI e l’IO PLURALIZZATO.
Il RITORNO a una nuova matrice si realizza in accordo con la LEGGE del KARMA.
L’EGO continua nei discendenti della sua passata o passate vite.
Le MONADI del suo passato CORPO FISICO hanno il potere di riunire atomi, molecole e ricostruire cellule e organi; così ritorniamo in questo mondo cellulare vestiti con un nuovo corpo fisico.
Il povero ANIMALE, INTELLETTUALE comune e corrente comincia la sua vita in questo mondo come una semplice cellula originaria, soggetto al veloce tempo (delle cellule e termina intorno ai settanta e ottanta anni o qualcosa in più, carico di ricordi ed esperienze di ogni tipo.
È URGENTE sapere che nel processo di REINGRESSO o RITORNO si realizza anche una certa SELEZIONE.
L’IO è una SOMMA di piccoli IO e non tutti questi piccoli IO RITORNANO a un nuovo organismo umano.
L’IO è una SOMMA di ENTITÀ distinte, diverse, senza ordine di nessuna specie e non tutte queste ENTITÀ REINGRESSANO in un nuovo organismo umano, molte di queste ENTITÀ si REINCORPORANO in CORPI di CAVALLI, CANI, GATTI, MAIALI, ecc., ecc., ecc.
Una volta in cui il MAESTRO PITAGORA passeggiava con un suo amico, questi dovette picchiare un cane. Il MAESTRO lo riprese dicendo: «NON PICCHIARLO, CHE NEL SUO GUAIOLIO LACRIMOSO HO RICONOSCIUTO LA VOCE DI UN MIO AMICO CHE È MORTO».
È chiaro che arrivando a questa parte del nostro capitolo presente, i fanatici del DOGMA dell’EVOLUZIONE lanceranno contro di noi tutta la loro bava diffamatoria e protesteranno dicendo: L’EGO NON PUÒ RETROCEDERE, TUTTO EVOLVE, TUTTO DEVE ARRIVARE ALLA PERFEZIONE, ecc., ecc., ecc.
Questi FANATICI ignorano che l’EGO è una somma di piccoli IO animali e che il simile attrae il simile.
Questi FANATICI ignorano che l’EGO non ha niente di DIVINO, è una somma di ENTITÀ ANIMALI che la LEGGE dell’EVOLUZIONE non potrà mai portare alla PERFEZIONE.
Le ENTITÀ ANIMALI hanno pieno diritto a entrare in matrici animali di cani, cavalli, maiali, ecc., ecc., ecc., e questo NON LO POSSONO PROIBIRE i FANATICI del DOGMA DELL’EVOLUZIONE, anche se gridano e maledicono e tuonano e lampeggiano.
Questa è la DOTTRINA della METAMORFOSI o METEMPSICOSA di PITAGORA e si fonda sulle stesse Leggi della Natura.
Nell’ASINO D’ORO di APULEIO troviamo totalmente documentata questa DOTTRINA di PITAGORA.
Dice APULEIO che nella TESSAGLIA della STREGONERIA le pietre non erano altro che uomini pietrificati; gli uccelli, uomini con ali; gli alberi, uomini con fogliame; le fonti, corpi umani che sanguinavano linfa chiara. Ammirevole maniera simbolica di rappresentare il fatto indubbio per ogni occultista, che le DIVERSE ENTITÀ che costituiscono l’IO PLURALIZZATO, possono reincorporarsi in organismi di bestie o entrare nel REGNO MINERALE, VEGETALE, ecc., ecc., ecc.
I MISTICI CRISTIANI con giusta ragione parlano con amore della sorella pianta, il fratello lupo, la sorella pietra.
RUDOLF STEINER l’INIZIATO TEDESCO, dice che nell’EPOCA POLARE esisteva solo l’UOMO e che gli animali sono esistiti più tardi, erano dentro l’UOMO, furono eliminati dall’UOMO.
Questi ANIMALI furono le distinte parti o ENTITÀ dell’IO PLURALIZZATO degli UOMINI ORIGINALI. Quelle ENTITÀ che furono da loro eliminate dalla loro natura interna e che a causa dello stato PROTOPLASMATICO della terra in quell’epoca, marciarono verso la cristallizzazione fisica attuale.
Quegli UOMINI POLARI e IPERBOREI ebbero bisogno di eliminare queste ENTITÀ ANIMALI, questo IO PLURALIZZATO, per convertirsi in UOMINI VERI, in UOMINI SOLARI.
Alcuni soggetti sono così ANIMALI, che se si togliesse loro tutto ciò che hanno di ANIMALE, non rimarrebbe niente.
SATURNO è il PIANETA della MORTE e si esalta in CAPRICORNO. Questo segno è simbolizzato da un capretto come per ricordarci la PELLE DI CAPRA, gli ANIMALI INTELLETTUALI con la pelle di CAPRA, la necessità di eliminare ciò che abbiamo di ANIMALE in noi, le ENTITÀ ANIMALI che portiamo dentro.
La PIETRA del CAPRICORNO è l’ONICE NERO e ogni pietra nera in generale, il metallo è il PIOMBO e il suo giorno il SABATO.
Di SABATO celebravano le STREGHE del Medioevo i loro orribili SABBA, ma anche il SABATO è il SETTIMO GIORNO tanto sacro per gli EBREI. SATURNO è VITA e MORTE. Il sentiero della vita è formato con le orme degli zoccoli del cavallo della morte.
Le correnti magnetiche che salgono dalla terra dopo essere passate per i setacci dei piedi continuano per i polpacci e arrivando alle ginocchia si caricano con il PIOMBO di SATURNO, così acquistano solidità, forma, forza.
NON stiamo parlando del PIOMBO nel suo stato grossolano; parliamo del PIOMBO in stato COLLOIDALE, sottile.
Le ginocchia possiedono una meravigliosa sostanza che permette il libero movimento di un ingranaggio osseo tanto semplice e meraviglioso. Questa sostanza è la famosa SINOVIA, che viene dalla radice SIN, che significa CON e OVIA, UOVO. Totale, SOSTANZA CON UOVO.
L’UOVO è molto utilizzato nella SCIENZA JINAS e già su questo abbiamo parlato nel TRATTATO ESOTERICO di TEURGIA, seconda EDIZIONE.
PRATICA del CAPRICORNO. Durante il segno del CAPRICORNO immaginate una bara o cassa da morto sul suolo. Camminate sopra questa immaginaria bara, ma immaginandola nel centro delle gambe; camminando piegherete le ginocchia, come per salvare l’ostacolo, come per far passare le gambe sopra la bara, ma facendo girare le ginocchia da destra a sinistra, con la mente concentrata su di esse, avendo la ferma intenzione che si carichino del piombo di SATURNO.
I MAESTRI MASSONI potranno capire molto bene questa pratica di SATURNO, perché sono gli stessi passi del MAESTRO MASSONE entrando nella LOGGIA.
I nativi del CAPRICORNO hanno disposizione per la pedagogia, soffrono molto, hanno un GRANDE SENSO DEL DOVERE, sono pratici per natura e passano nella loro vita sempre per una grande sofferenza, qualcuno li tradisce.
Le donne del CAPRICORNO sono magnifiche spose, fedeli fino alla morte, industriose, lavoratrici, sofferenti fino all’indicibile, ma nonostante tutte queste virtù, il marito le tradisce, le abbandona e molte volte anche contro la loro propria volontà, è il karma di loro sfortunatamente.
Alcune donne del CAPRICORNO si mettono con altri uomini, ma questo solo essendo già abbandonate dal marito e dopo aver sofferto spaventosamente.
Gli uomini e le donne del CAPRICORNO sono abbastanza EGOISTI, anche se non tutti; ci riferiamo al tipo inferiore del CAPRICORNO. A causa di questo, a questo EGOISMO, contraggono molti compromessi e si riempiono anche di nemici.
I nativi del CAPRICORNO si attaccano moltissimo alle cose, al denaro e alcuni arrivano a diventare molto avari.
CAPRICORNO è un segno di terra, fisso, stabile. Tuttavia, i nativi del CAPRICORNO realizzano molti viaggi anche se brevi.
I dolori morali dei CAPRICORNIANI sono terribili, soffrono troppo, fortunatamente il loro senso pratico della vita li salva e ben presto si riprendono dalle peggiori amarezze della vita.