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Leone
DAL 22 LUGLIO AL 23 AGOSTO
ANNIE BESANT racconta un caso del MAESTRO NANAK che vale la pena trascrivere.
“Era venerdì quel giorno e, giunta l’ora della preghiera, padrone e servo si avviarono alla moschea. Quando il KARI (SACERDOTE MUSULMANO) iniziò le preghiere, il NABAB e il suo seguito si prostrarono, secondo quanto prescritto dal RITO MAOMETTANO, NANAK rimase in piedi, immobile e silenzioso. Terminata la preghiera, il NABAB si rivolse al giovane e gli chiese indignato: “Perché non hai compiuto le cerimonie della Legge? Sei un bugiardo e un impostore. Non dovevi venire qui per restare come un palo"".
NANAK REPLICÒ:
“Vi siete prostrati con il volto a terra mentre la vostra mente vagava per le nuvole, perché stavate pensando di portare cavalli da CANDAR e non di recitare la preghiera. Quanto al Sacerdote, praticava automaticamente le cerimonie della prostrazione, mentre pensava a salvare l’asina che ha partorito giorni fa. Come potevo pregare con gente che si inginocchia per routine e ripete le parole come un pappagallo?”
“Il NABAB confessò che in effetti aveva pensato durante tutta la cerimonia al progettato acquisto di cavalli. Per quanto riguarda il KARI, manifestò apertamente il suo dispiacere e incalzò il giovane con molte domande”.
È realmente necessario imparare a PREGARE scientificamente; chi impara a combinare intelligentemente la PREGHIERA con la MEDITAZIONE, otterrà risultati OGGETTIVI meravigliosi.
Ma è urgente comprendere che ci sono diverse PREGHIERE e che i loro risultati sono diversi.
Esistono PREGHIERE accompagnate da richieste, ma non tutte le preghiere sono accompagnate da richieste.
Ci sono PREGHIERE molto antiche che sono vere e proprie RICAPITOLAZIONI di avvenimenti COSMICI e possiamo sperimentare tutto il loro contenuto se meditiamo su ogni parola, su ogni frase, con vera devozione consapevole.
IL PADRE NOSTRO è una formula MAGICA di immenso potere SACERDOTALE, ma è urgente comprendere a fondo e in forma totale il significato profondo di ogni parola, di ogni frase, di ogni supplica.
Il PADRE NOSTRO è una preghiera di richiesta, una preghiera per parlare con il PADRE che è in segreto. Il PADRE NOSTRO combinato con la MEDITAZIONE di fondo, produce risultati OGGETTIVI MERAVIGLIOSI.
I RITUALI GNOSTICI, le CERIMONIE RELIGIOSE, sono veri e propri trattati di SAPERE OCCULTO, per chi sa meditare, per coloro che li comprendono con il cuore.
Chi vuole percorrere il SENTIERO DEL CUORE TRANQUILLO, deve fissare il PRANA, la VITA, la FORZA SESSUALE nel cervello e la mente nel CUORE.
È URGENTE imparare a pensare con il cuore, depositare la mente nel TEMPIO CUORE. La CROCE dell’INIZIAZIONE si riceve sempre nel TEMPIO meraviglioso del cuore.
NANAK, il Maestro fondatore della RELIGIONE SIKH nella terra sacra dei VEDA, insegnò il cammino del CUORE.
NANAK insegnò la fraternità tra tutte le RELIGIONI, Scuole, sette, ecc.
Quando attacchiamo tutte le Religioni o in particolare una religione, commettiamo il delitto di violare la LEGGE del CUORE.
Nel TEMPIO-CUORE c’è posto per tutte le RELIGIONI, SETTE, ORDINI, ecc., ecc., ecc.
Tutte le RELIGIONI sono perle preziose incastonate nel filo d’oro della DIVINITÀ.
Il nostro MOVIMENTO GNOSTICO è costituito da persone di tutte le Religioni, Scuole, Sette, Società spirituali, ecc., ecc., ecc.
Nel TEMPIO-CUORE c’è posto per tutte le Religioni, per tutti i culti. Gesù disse: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri”.
Le Scritture SIKH, come quelle di ogni RELIGIONE, sono realmente ineffabili.
Tra i SIKH è OMKARA l’originario ESSERE DIVINO che creò il cielo, la terra, le acque, tutto l’esistente.
OMKARA è lo SPIRITO PRIMARIO, INMANIFESTO, IMPERITURO, senza principio di giorni, senza fine di giorni, la cui Luce illumina le QUATTORDICI DIMORE, conoscitore istantaneo; regolatore interno di ogni cuore».
“Lo spazio è la tua potestà. Il SOLE e la LUNA le tue lampade. L’esercito di stelle le tue perle. Oh Padre!. L’odorosa brezza dell’Himalaya è il tuo incenso. Il vento ti rinfresca. Il regno vegetale ti tributa fiori, oh luce!. Per te gli inni di lode, oh distruttore della paura!. L’ANATAL SHABDHA (SUONO VERGINE) risuona come i tuoi tamburi. Non hai occhi e a migliaia li hai. Non hai piedi e a migliaia li hai. Non hai naso e a migliaia li hai. Questa tua meravigliosa opera ci rapisce. La tua luce, oh gloria! è in tutte le cose. Da tutti gli esseri irradia la Luce della tua Luce. Dagli insegnamenti del Maestro irradia questa luce. È un ARATI”.
Il GRAN MAESTRO NANAK, in accordo con le UPANISHAD, comprende che BRAHAMA (IL PADRE), è UNO e che gli DEI INEFFABILI sono solo le sue mille manifestazioni parziali, riflessi dell’ASSOLUTA BELLEZZA.
Il GURÙ-DEVA è colui che è già uno con il PADRE (BRAHAMA). Felice colui che ha un GURÙ-DEVA come guida e orientatore. Beato chi ha trovato il MAESTRO di PERFEZIONE.
Il cammino è angusto, stretto e spaventosamente difficile. Si necessita il GURÙ-DEVA, l’orientatore, la guida.
Nel TEMPIO-CUORE troveremo HARI L’ESSERE. Nel TEMPIO-CUORE troveremo il GURÙ-DEVA.
Ora trascriveremo alcune strofe SIKH sulla Devozione al GURÙ-DEVA.
“Oh NANAK! Riconoscilo per il vero GURÙ, il ben amato che ti unisce al tutto…”
“Cento volte al giorno vorrei sacrificarmi per il mio GURÙ che mi ha convertito in DIO in poco tempo”.
“Anche se brillassero cento Lune e mille Soli, regnerebbero senza il GURÙ profonde tenebre”.
“Benedetto sia il mio Venerabile GURÙ che conosce HARI (L’ESSERE) e ci ha insegnato a trattare allo stesso modo gli amici e i nemici”.
”!Oh Signore!. Favoriscici con la compagnia di GURÙ-DEVA, affinché insieme a LUI possiamo noi, smarriti peccatori, fare la traversata a nuoto”.
“GURÙ-DEVA, il vero GURÙ, è PARABRAHMAN il Signore Supremo. NANAK si prosterna dinanzi al GURÙ DEVA HARI”.
Nell’INDUSTAN un SAMYASIN del pensiero è chi serve il vero GURÙ-DEVA, chi lo ha già trovato nel cuore, chi lavora nella DISSOLUZIONE DELL’EGO LUNARE.
Chi vuole porre fine all’EGO, all’IO, deve annichilire l’IRA, la CUPIDIGIA, la LUSSURIA, l’INVIDIA, l’ORGOGLIO, la PIGRIZIA, la GOLA. Solo ponendo fine a tutti questi difetti a tutti i LIVELLI della MENTE, muore l’IO in forma RADICALE, totale e definitiva.
La MEDITAZIONE nel nome di HARI (L’ESSERE), ci permette di sperimentare il REALE, il vero.
È necessario imparare a PREGARE il PADRE NOSTRO, imparare a parlare con BRAHAMA (IL PADRE) che è in segreto.
Un solo PADRE NOSTRO ben pregato e sapientemente combinato con la MEDITAZIONE, è tutta un’opera di alta magia.
Un solo PADRE NOSTRO ben pregato si fa in un’ora di tempo o in qualcosa più di un’ora.
Dopo la preghiera bisogna saper attendere la risposta del PADRE e questo significa saper meditare, avere la mente quieta e in silenzio, vuota di ogni pensiero, attendendo la risposta del PADRE.
Quando la MENTE è quieta dentro e fuori, quando la MENTE è in SILENZIO dentro e fuori, quando la mente si è liberata del DUALISMO, allora viene a noi il NUOVO.
È necessario VUOTARE la mente da ogni genere di pensieri, desideri, passioni, appetiti, timori, ecc., affinché venga a noi l’esperienza del REALE.
L’irruzione del VUOTO, l’ESPERIENZA nel VUOTO ILLUMINATORE, sono possibili solo quando l’ESSENZA, l’ANIMA, il BUDDHATA, si libera dalla bottiglia intellettuale.
L’ESSENZA è imbottigliata tra il tremendo battagliare degli opposti freddo e caldo, gusto e disgusto, sì e no, bene e male, gradevole e sgradevole.
Quando la MENTE è quieta, quando la MENTE è in silenzio, allora l’ESSENZA resta libera e viene l’ESPERIENZA del REALE nel VUOTO ILLUMINATORE.
PREGATE, dunque, buon DISCEPOLO e poi con la mente molto quieta e in silenzio, VUOTA da ogni genere di pensieri, attendete la risposta del PADRE: “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto”.
PREGARE è conversare con DIO e certamente bisogna imparare a conversare con il PADRE, con BRAHAMA.
Il TEMPIO CUORE è casa di PREGHIERA. Nel tempio cuore si incontrano le forze che vengono dall’alto con le forze che vengono dal basso, formando il sigillo di SALOMONE.
È necessario pregare e MEDITARE profondamente. È urgente saper rilassare il corpo fisico affinché la MEDITAZIONE sia corretta.
Prima di iniziare le Pratiche di PREGHIERA e MEDITAZIONE combinate, rilassate bene il corpo.
Si sdrai il Discepolo GNOSTICO in posizione DECUBITO DORSALE, ossia, disteso di spalle sul suolo o su un letto, gambe e braccia aperte a destra e a sinistra, in forma di STELLA a cinque punte.
Questa posizione di STELLA PENTAGONALE è formidabile per la sua profonda significazione, ma le persone che per qualche circostanza non possono meditare in questa posizione, allora che meditino collocando il loro corpo in POSIZIONE DI UOMO MORTO: talloni uniti, punte dei piedi che si aprono a ventaglio, braccia contro i fianchi senza piegarsi, collocate lungo il tronco.
Gli occhi devono essere chiusi affinché le cose del mondo fisico non vi distraggano. Il sonno debitamente combinato con la MEDITAZIONE risulta molto indispensabile per il buon successo della MEDITAZIONE.
È necessario cercare di rilassare totalmente tutti i muscoli del corpo e poi concentrare l’ATTENZIONE sulla punta del naso fino a sentire pienamente il polso del cuore in questo organo dell’olfatto, poi continueremo con l’orecchio destro fino a sentire il polso del cuore in questo, dopo continueremo con la mano destra, piede destro, piede sinistro, mano sinistra, orecchio sinistro e nuovamente, sentendo pienamente il polso del cuore separatamente in ognuno di questi organi dove abbiamo fissato l’ATTENZIONE.
Il controllo sul corpo fisico comincia con il controllo sul polso. Il polso del cuore tranquillo si sente una volta per intero nella sua totalità dentro l’organismo, ma i GNOSTICI possono sentirlo a volontà in qualsiasi parte del corpo, sia la punta del naso, un orecchio, un braccio, un piede, ecc.
È dimostrato dalla pratica che acquisendo la possibilità di regolare, affrettare o diminuire il polso, possono affrettarsi o diminuirsi i battiti del cuore.
Il controllo sulle palpitazioni del cuore non può mai venire dai muscoli del cuore, ma dipende totalmente dal controllo del polso. Questo è fuori di ogni dubbio, il SECONDO BATTITO o GRAN CUORE.
Il controllo del polso o controllo del secondo cuore, si ottiene totalmente mediante l’ASSOLUTA RILASSATEZZA di tutti i muscoli.
Mediante l’ATTENZIONE possiamo accelerare o diminuire le PULSAZIONI del SECONDO CUORE e i battiti del primo cuore.
Lo SHAMADHÌ, l’ESTASI, il SATORI, si susseguono sempre con pulsazioni molto lente, e nel MAHA-SHAMADHÌ le pulsazioni terminano.
Durante lo SHAMADHÌ l’ESSENZA, il BUDDHATA, scappa dalla PERSONALITÀ, allora si FONDE con l’ESSERE e viene l’ESPERIENZA del REALE nel VUOTO ILLUMINATORE.
Solo in assenza dell’IO possiamo parlare con il PADRE, il BRAHAMA.
PREGATE e MEDITATE, affinché possiate ascoltare la VOCE del SILENZIO.
LEONE è il trono del SOLE, il cuore dello ZODIACO. LEONE governa il cuore umano.
Il SOLE dell’organismo è il CUORE. Nel cuore le forze dall’alto si mescolano con quelle dal basso, affinché quelle dal basso si liberino.
Il metallo del LEONE è l’ORO puro. La pietra del LEONE è il DIAMANTE; il colore del LEONE è il DORATO.
Nella pratica abbiamo potuto verificare che i nativi del LEONE sono come il LEONE, coraggiosi, iracondi, nobili, degni, costanti.
Tuttavia gente ce n’è molta ed è chiaro che tra i nativi del LEONE troviamo anche alteri, orgogliosi, infedeli, tiranni, ecc.
I nativi del LEONE hanno attitudini di organizzatore, sviluppano il sentimento e la bravura del LEONE. Le persone sviluppate di questo segno, arrivano a essere GRANDI PALADINI.
Il tipo mediocre del LEONE è molto sentimentale e iracondo. Il tipo mediocre del LEONE sovrastima troppo le proprie capacità.
In ogni nativo del LEONE esiste sempre la MISTICA già elevata in stato incipiente; tutto dipende dal tipo di persona.
I nativi del LEONE sono sempre predisposti a subire incidenti alle braccia e alle mani.